Ciao a tutti gli amici di NRS,
Stamattina è andata in onda la consueta puntata domenicale di “Buona Domenica” Due ore di buona musica, non lo dico solo io alcuni affezionati ascoltatori mi hanno rincuorato a riguardo. La formula sembra che piaccia un poco a tutti. Ma ovviamente suggerimenti e consigli sono sempre ben accetti.
Come sempre in questi appunti vado un poco a caso nel ripercorrere le puntate della trasmissione di questo mese di maggio 2023.
Il primo filmato che vi propongo è dei Boston, un gruppo statunitense che ha venduto moltissimo pubblicando solo 5 album.
Fondato da Tom Scholz, un laureato in ingegneria al MIT e progettista presso la POLAROID che a tempo perso si esibiva nei locali “sotto casa”. Insoddisfatto delle possibilità tecniche della strumentazione disponibile da bravo ingegnere ha iniziato a progettare e costruire quanto serviva per creare la musica che aveva in testa. Alla fine se ne uscirono con il loro primo album “BOSTON”. Album che ad oggi il disco di esordio che ha venduto più copie 17 milioni di copie al 2003.
Dopo un fantastico tour sempre nel 1976 iniziarono i problemi e il loro secondo album usci solo 1978, già l’anno successivo iniziò purtroppo lo “membramento del gruppo”. A noi non resta che ascoltare le canzoni bellissime come “More Than a Feeling”.
Un altro brano che stamattina è piaciuto molto, che in realtà avevo già trasmesso più di un anno perché incuriosito della sua storia è BALLROOM BLITZ eseguito da The Sweet. Un brano nato da un incidente sul palco dove si stavano esibendo dove per una improvvisa calca tutto il complesso fu spinto giù dal palco. C’è da dire che ne uscito un pezzo rock davvero vivace e che si ascolta piacevolmente. Da vedere il filmato dove si esibiscono in una scenografia davvero minimale e il pubblico che balla che ci ricorda le domeniche pomeriggio passate a ballare nelle cantine o nei salotti degli amici
Stamattina è anche andato in onda una canzone che in realtà non esiste, per lo meno nel senso classico del termine in quanto musica (e questa non è una novità) e voce sono ricreati al computer con l’intelligenza Artificiale (AI) In pratica hanno fatto cantare Freddie Mercury Yesterday dei Beatles.
Direi che quello che ne è uscito non è male, ma è quello che potremmo vedere nei prossimi anni è davvero preoccupante! provate a cercare su un qualsiasi motore di ricerca “Yesterday AI Cover Beatles” e c’è di che restare davvero impressionati.
Alla fine vi allego un filmato che ho trovato su YouTube, Un lavoro davvero ben fatto e interessante, anzi magnifico sull’evoluzione della musica dagli anni 60 in poi da Claudio Cicolin, un bravissimo insegnante di chitarra e divulgatore e che potrete seguire in rete e che fa una analisi spietata su come si arrivati alla musica di oggi, dalla musica suonata senza aiuti elettronici ma solo con la bravura del singolo, alla musica generata dai sintetizzatori e computer. Sono circa 20 minuti che non passano senza che ci prenda la melanconia per un modo di fare musica che non tornerà mai più.
Io da parte mia vi metto un elenco di brani scritti tra la fine degli anni 60 e gli inizi degli anni 80 e lascio a voi trovarne altrettanti parimenti famosi usciti successivamente:
VENUS, SHOKING BLUE, BRIDGE OVER TROUBLED WATER, LET IT BE, SPIRIT IN THE SKY, MAMA TOLD ME, THEY LONG TO BE (CLOSE TO YOU), THE SUMMER TIME, MY SWEET LORD, HAVE YOU, EVER SEEN THE RAIN, CHIRPY CHIRPY CHEEP CHEEP, IMAGINE, AMERICAN PIE, WITHOUT YOU, A HORSE WITH NO NAME, VINCENT, ALONE AGAIN, YOU’RE SO VAIN, CROCCODILE ROCK, KILLING ME SOFTLY WITH HIS SONG, DANIEL, MY LOVE, ANGIE, PHOTOGRAPH, SESON IN THE SUN, WATERLOO, ROCK YOUR BABY, ANNIE’S SONG, YOU AIN’T SEEN NOTHING YET, LADY MARMALADE, FOX IN THE RUN, THE HUSTLE, JIVE TALKING’, SAILING, BOEMIAN RAPSODY, SAVE YOU KISSES FOR ME, STILLY LOVE SONG,
Ce ne darebbero almeno altre 1000 da nominare, tutte presenti nelle rotazioni di NRS e che sicuramente potrete ascoltare sintonizzandovi sulla vostra radio.
Per oggi chiudo qua e l’appuntamento è per domenica mattina per il sottoscritto e sabato per la diretta di Marco.
Buona settimana a tutti gli amici ascoltatori, e non… 😉